Grandi verità (2)

- "Dieta", "ingrassare" e "regime alimentare controllato" sono parole assolutamente prive di significato per un UomoInCucina®.
- Leccare le posate che usate per cucinare o assaggiare con le dita gli impasti è cosa buona, basta che non vi facciate vedere dagli altri.
- Se c'è qualcosa che non va nel sapore, non è un errore: è una caratteristica.
- Il bidone dell'umido è vostro amico: usatelo.

Cinnamon roll

COOL) sono strabuoni, punto
UNCOOL) basta poco per rovinare tutto
ADATTO A) colazione. Provate da Starbucks...
ATTENTI A) la lievitazione è il punto chiave, il rischio che restino bassi e sgonfi è altissimo


Non c'è niente di meglio, in una bella mattina metropolitana, che infilarsi in un qualunque Starbucks a fare colazione: sorseggiare un Double Espresso (o uno di quei giganteschi Super Triple Banana Chocolate Chipped Frappuccino), sfogliare il Times e gustarsi una di quelle morbidissime brioche arrotolate alla cannella: i cinnamon roll. Poi, eh, si trovano anche all'IKEA ma davvero, non c'è paragone.

Attrezzatura
Una terrina capiente e un paio di piccole, un cucchiaio di legno, una forchetta, un cucchiaio, un coltello liscio, un pentolino, un mattarello; carta forno; canovacci puliti; un cucchiaino per far colare la glassa.

Ingredienti
Per l'impasto
550 gr di farina
210 ml di latte
75 gr di zucchero bianco
25 gr di lievito di birra (quello in panetti)
70 gr di burro
1 pizzico di sale
2 uova

Per il ripieno
200 gr di zucchero canna
85 gr di burro
cannella

Per la copertura
1 tuorlo
2 cucchiai di latte

Per la glassa
zucchero a velo
acqua

Come si fa l'impasto
1) Iniziate sciogliendo lentamente i 70 gr di burro a bagnomaria.
2) Nel frattempo, scaldate il latte in un pentolino (dev'essere appena tiepido, eh, né freddo da frigo, né troppo caldo) e trasferitelo in una ciotolina. Scioglieteci dentro un po' dei 75 gr di zucchero (che so, un paio di cucchiai al massimo) e poi sbriciolateci il panetto di lievito mescolando appena. Lasciate riposare qualche minuto: in questo modo, il lievito "si risveglierà" e sarà pronto per la lievitazione. Attenzione: se il latte è troppo freddo o troppo caldo andrà tutto a puttane.
3) Prendete la terrina grande, metteteci dentro la farina, il resto dello zucchero e il sale. Quando il lievito sarà pronto, aggiungetelo alle polveri e mescolate con un cucchiaio di legno. Buona fortuna: dopo pochi secondi l'impasto che ne risulterà sarà appiccicoso più di uno slime. Cercate di fare del vostro meglio: in ogni caso la mescolata migliore gliela daremo a mano tra qualche minuto.
4) Aggiungete le uova appena sbattute (non fate schiuma, mi raccomando) e il burro che ormai sarà sciolto.
5) Mescolate ancora un po' con il cucchiaio di legno. Ad un certo punto, l'operazione diventerà quasi impossibile. Infarinatevi quindi per bene i palmi ed iniziate a lavorarlo a mano: l'impasto dovrà restare molto appiccicoso ma compatto. Vi avverto, è peggio della colla, vi si attaccherà dappertutto.
6) Fermatevi quando avrete una palla abbastanza liscia (ma non dura tipo pasta frolla, eh) con la quale riuscirete a "raccogliere" tutte le briciole della terrina, che risulterà pulita.
7) A questo punto, infarinate leggermente la terrina, posizionate al centro la palla d'impasto, coprite la terrina con un canovaccio pulito e mettetela all'ombra, a temperatura ambiente. Dovrà riposare almeno un'ora, durante la quale è meglio non farle subire sbalzi di temperatura (se mettete la terrina dentro la credenza, ad esempio, lasciate sempre le ante chiuse) o movimenti bruschi.

Un consiglio generale: se vi piace ciucciare gli avanzi dell'impasto dalla terrina o dagli attrezzi (come fa mia moglie, per intenderci), in questo caso ve lo sconsiglio caldamente. Farina, due uova crude e lievito? Rischiate di emettere terribili gas nefandi per ore.


Come si fa il ripieno (e si finiscono i roll)
1) Finché la palla gommosa riposa, preparate il ripieno. È molto facile: ammorbidite il burro, tagliatelo a pezzetti, ed uniteci lo zucchero di canna (meglio se grezzo, non filtrato) più un paio di cucchiaioni colmi di cannella.

2) Dopo un'ora date un'occhiata all'impasto che avevate messo a riposare. Dovrà aver raggiunto circa il doppio del suo volume iniziale. Se non è così, aspettate ancora un po'.
3) Quando vi pare di esserci (oppure: quando vi siete rotti le palle di aspettare, ma a vostro rischio e pericolo) tirate fuori la palla dalla terrina, stendete un foglio di carta forno sul piano di lavoro, infarinatelo e col mattarello (anch'esso infarinato) lavorate lentamente la pasta fino ad ottenere un rettangolone di circa mezzo centimetro di spessore.
4) Spalmateci sopra il ripieno in modo uniforme, avendo cura di non lasciare zone "bianche".
5) Aiutandovi con il foglio di carta forno che avevate steso, arrotolate il rettangolo su se stesso lungo il suo lato corto fino ad ottenere una specie di salame.
6) Preparate le piastre del forno con un foglio di carta forno sopra.
7) Con un coltello liscio tagliate il salame a fette di un paio di centimetri, e posatele sulla piastra. Se tutto va secondo i piani (ovvero: se la pasta è lievitata bene e l'avete tirata abbastanza sottile) dovreste ricavare una ventina di roll. Non mettete le fette troppo vicine le une alle altre: dovranno lievitare ancora un po', ed è meglio lasciare il giusto spazio.
8) Coprite con un canovaccio pulito (quello di prima andrà bene, eh, non è il caso di fare gli igienisti a tutti i costi) e lasciate lievitare ulteriori 20-30 minuti.

9) Se con tutti questi tempi di attesa non vi siete addormentati, accendete il forno a 190°.
10) Sbattete insieme un tuorlo e due cucchiai di latte, e aiutandovi con un pennellino spennellate con cura i cinnamon roll (che nel frattempo si dovrebbero essere un po' gonfiati).
11) Infornate i cinnamon roll nel forno già caldo a 190° per circa 10 minuti (dovranno diventare appena dorati).


Come si fa la glassa
1) Di glasse avevamo già parlato. Questa è un'altra variante, estremamente facile da fare: svuotate in una ciotola mezza bustona di zucchero a velo (diciamo circa 150 gr).
2) Aggiungete un goccio d'acqua e mescolate bene con una forchetta. Quando dico un goccio, intendo proprio un goccio. La glassa dev'essere densa al punto giusto. È meglio partire con un'alta densità ed eventualmente aggiungere acqua per ammorbidirla, che non iniziare con l'acqua e finire le scorte di zucchero a velo per portarla alla corretta densità.
3) Quando vi pare di essere soddisfatti (la densità ideale è quella del miele), verificate che i cinnamon roll si siano raffreddati un po' e, aiutandovi con un cucchiaino, fate colare abbondante glassa sopra le brioche.

Abbinare il vino
Non so con cosa fate colazione voi, alla mattina, ma io preferisco ancora il caffè all'Amarone della Valpolicella.

Ma quante ne so
Nonostante sia molto apprezzato negli Stati Uniti, sembra che il cinnamon roll nasca in Svezia, dove si chiama Kanelbulle (ecco perchè lo trovate all'IKEA). Pensate che gli svedesi sono talmente amanti di questo dolce da dedicargli addirittura un giorno, il 4 Ottobre: "Kanelbullens dag" (letteralmente, "Cinnamon Roll Day"), che personalmente proporrei come nostra nuova festa nazionale. Sebbene in media un cinnamon roll (inclusi quelli che vi usciranno con questa ricetta) abbia un diametro compreso tra 5 e 10 cm, in Finlandia esiste la variante "Korvapuusti" (mai fu inventato nome più orrendo) che arriva a 20 cm di diametro per oltre 2 etti di peso l'uno.

Voto della moglie